UNITÀ DI RIABILITAZIONE DEL SONNO
Vuoi conoscere a fondo la medicina del sonno?
Il metodo 4SleepDrive è rivolto a tutti i professionisti della salute che vogliono specializzarsi nella medicina del sonno ed essere aggiornati su tutte le novità che riguardano questa importantissima scienza.
UNITÀ DI RIABILITAZIONE DEL SONNO
Siamo un team composto da neurologi, pneumologi, cardiologi, fisioterapisti, psicologi clinici e neurofisiologi, che hanno creato questo metodo integrativo, per unificare, condividere e crescere insieme nella comprensione del sonno e delle sue implicazioni cliniche.
la conoscenza più profonda
del sogno come Primo Pilastro
FISIOLOGIA E PATOLOGIA DEL SONNO
LA CONOSCENZA ASSOLUTA DEL SOGNO
"La mancanza di sonno influisce su tutto, dalle tue capacità motorie al tuo tempo di reazione." Amy Morin.
Padroneggiare la natura del sonno dalle sue basi è essenziale, soprattutto quando si tratta di rilevare il tipo di disfunzione, saperlo identificare, per poi affrontarlo e analizzarlo a fondo con tutti i nostri strumenti e conoscenze.
Dal punto di vista biochimico, biofisico, biopsicoemotivo e bioelettrico.
Ti diamo tutte le conoscenze sulla sua neuroanatomia, la sua fisiologia, le patologie del sonno, l'associazione del sonno con altre patologie, i metodi di valutazione del sonno, l'euromodulazione non invasiva e un lungo ecc...
Ti diamo tutte le conoscenze sulla sua neuroanatomia, la sua fisiologia, le patologie del sonno, l'associazione del sonno con altre patologie, i metodi di valutazione del sonno, la neuromodulazione non invasiva e molto altro...
NEUROFISIOLOGIA DEL SONNO
Si può dire che una parte essenziale della nostra esistenza sia il sonno. Il sonno è una situazione reversibile caratterizzata da una disconnessione sensoriale in cui non c'è controllo temporaneo dell'ambiente che ci circonda. Il sonno non è una funzione biologica, è uno stato fisiologico diverso da quello della veglia, e in cui si instaurano cambiamenti nelle diverse funzioni biologiche.
Fino alla metà del XX secolo il sonno era inteso come un fenomeno passivo, come una pura disconnessione cerebrale. Attualmente il sonno non è più inteso come uno stato passivo di inattività che si verifica quando gli organi sono affaticati e hanno bisogno di riposare. Il sonno è inteso come uno stato attivo, cioè si osservano i meccanismi cerebrali che attivano le regioni cerebrali che inducono la funzione del sonno, infatti si può stabilire che il sonno è legato al controllo di diverse funzioni endocrine e metaboliche, come nel caso della rilascio di ormoni, metabolismo dei carboidrati, controllo del peso e appetito.
Il sonno è definito come uno stato in cui la coscienza è parzialmente e temporaneamente disconnessa dall'ambiente dell'individuo. Non si può dire che la disconnessione sia totale, poiché, durante l'attività cerebrale della fase REM, il cervello si trova in uno stato molto simile a quello della veglia; questo stato di parziale disconnessione è fisiologico e reversibile.
Fisiologicamente, il sonno è assolutamente necessario. Non dormire in un fork da 10 a 30 giorni porta alla morte dell'individuo. Durante il sonno aumentano le possibilità di sopravvivenza e riproduzione. Durante il sonno si effettua un accumulo metabolico di riparazione, ristoro e preparazione energetica per il nuovo giorno. Per questo il sonno ha una stretta relazione con lo stato di salute, influenzando gli aspetti fisici e psicologici della persona. Infatti, la mancanza di sonno è direttamente collegata a patologie come stress, ansia e depressione nella sfera psicologica, o al rischio cardiovascolare, diabete mellito e obesità nella sfera fisica.
La stabilità del parasimpatico
è nostro Secondo Pilastro
RIORGANIZZAZIONE BIOELETTRICA
LA NEUROMODULAZIONE DI
SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO
Un pilastro essenziale è la neuromodulazione del sistema nervoso parasimpatico, uno dei pilastri per un recupero ottimale della qualità del sonno del paziente.
Abbassare la simpaticotonia del paziente attraverso la neuromodulazione non invasiva e in sinergia con tutte le strategie e gli strumenti per migliorare il sonno è alla base del successo del metodo 4SleepDrive®.
Per la stabilizzazione del sistema nervoso autonomo con la neuromodulazione NESA® non invasiva è importante conoscere la fisiopatologia del sonno.
FISIOLOGIA ELETTRICA DELLA NEUROMODULAZIONE GLOBALE NESA
La neuromodulazione globale non invasiva NESA si basa sul trattamento percutaneo con microcorrente elettrica, regolata dalla legge di Wilder e dal concetto di ormesi, che provoca sensazioni impercettibili attraverso aree a bassa impedenza. L'effetto della corrente elettrica si moltiplica grazie alla sua erogazione attraverso molteplici percorsi che ricoprono strutturalmente tutto il corpo, attraverso gli elettrodi delle estremità e la guida. Il fondamento della neuromodulazione NESA non invasiva è l'"elettrostimolazione topografica", ciò significa che l'impatto di un segnale elettrico debole viene amplificato grazie al suo input attraverso molteplici percorsi. Affinché questo input sia il più efficace possibile, è necessario configurare un circuito di alimentazione della corrente elettrica strutturato e dinamico, che comprenda i punti di input che collegano congiuntamente con il sistema nervoso autonomo e le relative funzioni fisiologiche, e comprenda anche i percorsi centrali ( sistema nervoso centrale).
Dopo che gli input sono stati elaborati globalmente dal sistema nervoso centrale (SNC), vengono generate una serie di risposte neuromodulate delle cascate neuronali stocastiche del sistema nervoso autonomo, causando variazioni nelle risposte endogene di quei sistemi bioelettrici disfunzionali o patologici.
È grazie a questa caratteristica unica che la neuromodulazione globale NESA ha un enorme potenziale per applicazioni cliniche nel campo della medicina del sonno. I meccanismi in termini generali che lo spiegano sono (Rocha et al., 2019):
- Modulazione delle cascate neurali del sistema nervoso autonomo.
- Modifica degli impulsi ortodromici che attivano i tratti inibitori discendenti.
- Attivazione o inibizione dei meccanismi di regolazione afferenti e discendenti di neuromodulatori e neurotrasmettitori.
Registra il sonno in modo obiettivo
Che cosa Terzo Pilastro
REGISTRAZIONE DEL SONNO
ANALIZZARE OBIETTIVAMENTE IL SONNO E IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
« Se non misuri, non sai dove sei » Anonimo.
Dal metodo 4SleepDrive® attribuiamo grande importanza alla conoscenza e alla padronanza degli strumenti scientifici di valutazione del sonno. Sapere dove si trova il paziente è fondamentale in relazione alla sua disfunzione del sonno, per poterlo accompagnare nella sua evoluzione e approcciare la migliore strategia di trattamento.
Ti forniamo conoscenze su attigrafia validata, polisonniografia, variabilità cardiaca, elettroencefalografia, valutazioni ostruttive, test di validazione medica, misurazioni di cortisolo, amilasi e IgA, e aggiornandolo con le notizie che escono a livello internazionale.
Lavora in collaborazione con tutti
gli specialisti sono nostri quarto pilastro
LAVORARE IN MODO INCLUSIVO
COLLABORA CON TUTTI GLI SPECIALISTI
DEL SONNO È LA BASE DEL SUCCESSO
“Lavorare in squadra divide il lavoro e moltiplica i risultati”, Anonimo.
Lavorare con tutti gli specialisti del sonno è un pilastro fondamentale per il successo. Una volta che sappiamo distinguere le disfunzioni del sonno del paziente, collaboriamo con pneumologi, neurologi, dentisti, cardiologi, psicologi clinici, fisioterapisti, nutrizionisti e neurofisiologi; consente di avere quasi la garanzia del miglioramento del paziente.
Sapere quando il paziente richiede supporto nell'approccio è moltiplicare le possibilità di miglioramento. Aiutiamo con la nostra esperienza a raggiungere accordi di collaborazione con altri specialisti del settore.
La legge di Wilder o Legge del valore iniziale è una regola empirico-statistica che afferma che lo stimolo, se esiste, la risposta sarà standard anche con una diminuzione dello stimolo iniziale. Cioè, la variazione dello stimolo iniziale sarà tanto minore quanto maggiore è il valore iniziale. In altre parole, “l'entità dei cambiamenti psicofisiologici dipende dal livello tonico iniziale da cui si parte. Se il livello tonico è alto, allora le risposte o i cambiamenti sono minori che se il livello tonico è basso” (Mattson, 2008) e questo concetto fa parte dell'applicazione delle microcorrenti NESA.
Legato alla legge di Wilder è il concetto di ormesi; che può essere definito come "il processo mediante il quale l'esposizione a basse dosi di un agente chimico o fattore ambientale, nocivo ad alte dosi, induce una risposta adattativa e/o un effetto benefico nella cellula o nell'organismo" (Calabrese & Baldwin , 1999). Questo indica che attraverso l'ormesi di uno stimolo (dose lentamente bassa) si può modulare uno stimolo preesistente. Se lo estrapoliamo ai modelli neurali; l'applicazione attraverso la legge di Wilder e l'ormesi di stimoli elettrici può modulare le attivazioni esistenti che possono essere alterate a causa di una patologia, modificandone la soglia e quindi provocando risposte efferenti modulate e diverse, a seconda degli obiettivi perseguiti (Henry et al., 2016; Vidal et al., 2019).
Pertanto, l'applicazione di microcorrenti NESA con le loro determinate caratteristiche fisiche provoca un input a dosi basse e costanti in grado di neuromodulare i potenziali d'azione neuronali, affetti da un'anomalia nel loro funzionamento, provocando cambiamenti endogeni e risposte adattative con l'obiettivo di migliorare il sistema interessato. Anche se è vero, stimoli di queste caratteristiche stanno dimostrando che si può generare plasticità neuronale, generando connessioni neuronali che normalizzano la funzione che è stata elettricamente alterata.
Unisciti al metodo 4SleepDrive® e diventa un esperto professionista del sonno.
Il lavoro di squadra tra tutti gli specialisti nell'affrontare e registrare il sonno è la nostra premessa.
Fa parte della formazione continua, efficiente e facile da stabilire nella tua pratica clinica quotidiana e la cosa migliore: che è in costante evoluzione dal punto di vista della conoscenza e dell'implementazione nella clinica.
IL SONNO È UN PROBLEMA NELLA NOSTRA SOCIETÀ?
I problemi del sonno, tra cui difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, svegliarsi presto la mattina senza riprendere il sonno e uno schema sonno/veglia incoerente, sono comuni nella popolazione generale. Studi condotti in paesi di tutto il mondo hanno riportato una prevalenza di problemi del sonno che interessano fino a 56% della popolazione nei paesi occidentali, mentre altre ricerche hanno evidenziato che i problemi del sonno potrebbero essere in aumento in alcuni paesi/popolazioni. Il fatto che così tante persone sperimentino problemi di sonno è allarmante dato che sono stati collegati a una varietà di esiti dannosi. In particolare, i problemi del sonno sono stati associati a condizioni mediche importanti come malattie cardiache e polmonari, osteoporosi e dolori fisici, disabilità, scarsa qualità della vita, mentre vi sono anche prove che l'insonnia può comportare un aumento del rischio di mortalità.
I problemi del sonno sono stati anche collegati a vari disturbi mentali, inclusa la depressione. In effetti, l'insonnia è considerata un sintomo fondamentale della depressione. La ricerca ha indicato che i problemi del sonno/sintomi dell'insonnia, come la difficoltà ad iniziare e mantenere il sonno e il risveglio mattutino, sono comuni nei disturbi dell'umore e che fino al 90 % dei pazienti depressi possono avere un sonno di scarsa qualità.
Koyanagi, A. & Stickley, A. L'associazione tra problemi di sonno e sintomi psicotici nella popolazione generale: una prospettiva globale. Sonno. 38, 1875-1885
Leger, D., Poursain, B., Neubauer, D. & Uchiyama, M. Un'indagine internazionale sui problemi del sonno nella popolazione generale. Curr Med Res Opin. 24, 307-317
Hoyos, C., Glozier, N. & Marshall, NS Prove recenti sulle tendenze mondiali sulla durata del sonno. Curr Medicina del sonno Rep. 1, 195–204 (2015)
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ALLENAMENTO DEL SONNO SPECIALIZZATO
4Formazione sul metodo SleepDrive®
La formazione di base si svolge online su 90% e 3 giornate pratiche presso la Facoltà Infirmorum dell'Università di Salamanca a Madrid. C'è anche un'opzione per farlo 100% online.
Una volta raggiunto questo livello, puoi diventare membro dell'abbonamento per operatori sanitari del metodo 4SleepDrive, che include:
- Accesso alla piattaforma online Campus 4SleepDrive dove sono presenti decine di ore di contenuti sul sonno
- Visibilità sulla mappa di b
- Ricerca clinica per l'unità di riabilitazione del sonno 4SleepDrive.
- Accedi ogni mese a 4 video dei rapporti di aggiornamento del sonno più utili.
- Accesso a video extra su come integrare nuove tecnologie di valutazione o trattamento del sonno.
Aggiornamento scientifico
L'intero team di ricerca e accademico è iscritto alle associazioni del sonno internazionali e nazionali, ricevendo le ultime pubblicazioni di alto impatto scientifico.
Tutti i membri iscritti alla metodologia 4SleepDrive® ricevono ogni mese le ultime ricerche e un rapporto video degli articoli presentati in modo molto didattico e riassuntivo. Con l'obiettivo che quanto appreso possa sempre essere applicato alla parte clinica.
La cosa più importante è che tutta questa scienza viene mostrata con l'intenzione di poter introdurre nuove implementazioni di approccio e registrazione nella clinica quotidiana, per una migliore cura del paziente.
La scienza del sonno ha un'espansione abbastanza recente.
Dal 2007 al 2012, i contributi scientifici originali (esclusi articoli di revisione, case report, editoriali e abstract) sono raddoppiati.
Ad esempio, nello stesso periodo di 6 anni, il numero totale di articoli scientifici originali pubblicati con "sonno" come parola chiave è aumentato di circa 50% in tutto il mondo. L'aumento complessivo degli articoli scientifici originali con "sonno" come parola chiave durante il periodo di 10 anni dal 2003 al 2012 è stato di 101% (cioè il doppio), per un totale di 6.081 articoli scientifici relativi ad alcuni aspetti del sonno che sono stati pubblicati nel 2012.
Non sorprende che durante questo periodo di 10 anni anche il numero di riviste scientifiche con "sogno" nel titolo sia più che raddoppiato in tutto il mondo.
Allo stesso tempo, articoli scientifici originali sul sonno sono apparsi con sempre maggiore frequenza su riviste incentrate più ampiamente su ritmi biologici, funzione cardiovascolare, neuroscienze e respirazione, tra le altre aree.
A titolo di esempio, una meta-analisi (Eur. Heart J. 32, 1484–1492 (2011) ha rilevato: ************************** *
Negli ultimi 10 anni, le riviste mediche e scientifiche generali di grande impatto, ad es. Ad esempio Cell, Current Biology, JAMA, Lancet, Nature, PNAS, Science, hanno anche ampliato la pubblicazione scientifica originale sul sonno.
Da 4SleepDrive® siamo costantemente aggiornati dall'American Sleep Society, dalla Spanish Sleep Society e dalle principali riviste in riferimento alla medicina del sonno, per poterla trasmettere a tutti i membri del metodo 4SleepDrive.
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Tutti i membri iscritti alla metodologia 4SleepDrive® hanno il pieno supporto dell'intera comunità di operatori sanitari e istituzioni con laboratori di ricerca a loro disposizione.
Professionisti della scrittura scientifica, laboratori di ricerca sul sistema nervoso autonomo, statistici, professionisti clinici per stabilire sinergie di ricerca, struttura di comunicazione per reclutare pazienti per la partecipazione a studi clinici o lavori di ricerca, ecc...
Con il motivo principale per partecipare a ricerche di alto livello ed essere in grado di entrare nelle dinamiche della pubblicazione su varie riviste scientifiche.